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PROBLEMA

Migliorare l’esistente sistema di controllo qualità sulle linee di produzione delle lenti a contatto, riducendo la percentuale di falso scarto e permettendo la localizzazione puntuale dei difetti per favorire successive analisi di qualità da parte del cliente.

Situazione iniziale

Parte dei problemi di ispezione rilevati dal cliente erano dovuti a deficit di accuratezza dell’attuale sistema di visione installato lungo la linea – che controllava la totalità delle lenti prodotte – con un tempo ciclo di ispezione di una singola lente pari a 144 centesimi di secondo. In particolare, il sistema esistente produceva un’elevata percentuale di falso scarto, dovuto alle soglie di accettazione particolarmente stringenti, impostate in via cautelativa. Condizioni variabili di produzione e necessità di periodici e complessi fine-tuning rendevano la soluzione non completamente performante.

Soluzione messa in campo

Attraverso AI-go Studio è stato allenato un modello per la rilevazione automatica dei difetti presenti nelle lenti a contatto, che restituisce in output la segmentazione delle anomalie in modo che sia possibile risalire alle aree di attenzione su cui si è concentrato l’algoritmo e favorire successive analisi di qualità da parte degli operatori.

AI-go Runtime ha permesso la messa in produzione del modello, a valle del sistema di computer vision già presente, in modo che i due sistemi lavorino in serie e garantiscano un doppio controllo di qualità.

 

Risultati raggiunti

Aumento OEE (Overall Equipment Effectiveness)  

Mantenimento della stessa garanzia di qualità, ma riduzione drastica dei falsi scarti.

Migliore rilevabilità delle anomalie – anche in condizioni visive non ottimali.

Oggettivazione del giudizio di qualità.

Rispetto dei tempi ciclo della linea produttiva.

Approccio guidato dai dati: per tenere traccia dei difetti al fine di rivedere il processo e la catena di fornitura per un miglioramento continuo.